05 - Rewind
Roberto Vecchiarelli: rewind.
Osservare le immagini anteguerra, permette il riposizionamento delle macerie e rende visibile il fantasma di ciò che è stato.
E proprio lì, dove sono celati i tratti dell'avvenire, riconosciamo che il passato è cosa aperta e viva.
Non si tratta di liberarsi del tempo per assumere una posizione nostalgica, ma di riconoscere un cammino interrotto che tratteneva in sé i tratti di un futuro che è stato tradito.
E' la storia che tesse la trama con quel filo ininterrotto lega l'una all'altra le generazioni.
Dobbiamo stringere alleanza con le generazioni future
Scrive Andrea Zanzotto che ''se durante la guerra c'erano i campi di sterminio, adesso siamo arrivati allo sterminio dei campi: fatti che apparentemente distanti fra loro, dipendono tuttavia dalla stessa mentalità''.
Ai corti orizzonti dobbiamo contrapporre una prospettiva più vasta.